Un multimetro digitale palmare è una delle soluzioni migliori che puoi adottare per tenere sempre sotto controllo i tuoi impianti elettrici, gli elettrodomestici e per effettuare test di continuità e non solo.
Ma come puoi prenderti cura di un dispositivo di questo genere? In questo articolo troverai tutti i nostri consigli. Buona lettura!
Multimetro digitale palmare: di cosa si tratta
Quando si parla di un multimetro digitale palmare ci si riferisce a uno strumento specifico.
Partiamo dal suo essere un multimetro digitale. Quali sono le differenze che puoi riscontrare con i multimetri analogici? L’unica caratteristica diversa a livello strutturale è quella del display. Se i multimetri analogici ti danno una lettura dei dati basata sul movimento di un cursore sopra una scala graduata, il multimetro digitale è più diretto: hai uno schermo digitale che ti restituisce i numeri relativi alle misurazioni effettuate. Oltre ai numeri potrai inoltre avere un punto o una virgola e un segno negativo.
In secondo luogo, i modelli palmari sono naturalmente quelli più comodi. Non solo, infatti, puoi utilizzarli con una sola mano, ma puoi tranquillamente attaccarli alla cintura. Niente a che vedere con i modelli da banco, decisamente più ingombranti e impegnativi.
Insomma, un multimetro digitale palmare è il connubio perfetto tra la precisione del risultato e la praticità di utilizzo.
Il funzionamento di un multimetro digitale palmare
Il meccanismo che permette al multimetro di funzionare è praticamente identico sia che si tratti di modelli analogici sia che si tratti di modelli digitali.
Tutto si basa sul galvanometro, un sistema costruito da una bobina provvista di due magneti fissa; questa bobina è collegata a un tamburo rotante. Possiamo schematizzare il funzionamento di un multimetro digitale in questo modo:
- la corrente passa attraverso la bobina
- tale passaggio crea un campo magnetico che interagisce con quello creato dai magneti in posizione fissa
- ogni passaggio di corrente, sia esso più o meno intenso, viene registrato dal tamburo che ruota in un determinato modo
- i circuiti interni del multimetro digitale convertono il valore della corrente in un equivalente valore di tensione
- una seconda conversione trasla i dati in segnali digitali e quindi trasmessi sullo schermo sotto forma di numeri, punti e segni negativi
Le specifiche di funzionamento di un multimetro digitale palmare
Abbiamo visto come la caratteristica principale di un multimetro digitale risieda nella precisione e nell’accuratezza dei dati riportati sul display. Ma un dispositivo di questo tipo si compone di molto altro ancora.
Ma la parte principale di un multimetro è il selettore della misura, usando il quale potrai scegliere l’unità di misura che ti è necessaria in base alle tue necessità. La A indica le Ampere e quindi la corrente, la V indica i volt e quindi la tensione, mentre gli Ω indicano gli ohm e quindi la resistenza. Naturalmente puoi trovare anche le mA (le milliampere), i mV (i millivolt) e i uΩ (i milliohm), mentre A~ e V~ indicano la corrente alternata e la tensione alternata.
Per utilizzare correttamente un multimetro digitale dovrai inoltre capire il funzionamento delle porte d’ingresso per i cavi. Fortunatamente la suddivisione è molto semplice:
- la porta COM è per il cavo nero
- la porta mAVΩ è per il cavo rosso
- la porta 10A è per il cavo rosso nel caso in cui la potenza del circuito analizzato dovesse essere superiore ai 200mA
Manutenzione del multimetro digitale palmare: come comportarsi
I dispositivi piccoli, delicati e in un certo qual modo pericolosi come sono i multimetri digitali palmari, devono essere curati nei dovuti modi.
Ci sono inoltre dei modelli dotati di un sistema di bloccaggio dei puntali: in questo modo i cavi non si scollegheranno improvvisamente dalle porte di ingresso.
La presenza di diodi al silicio a protezione del galvanometro è un’ulteriore garanzia della qualità del tuo multimetro digitale. E si sa che la qualità va di pari passo con la durata!
Come proteggere al meglio te stesso e il multimetro
Il multimetro, come abbiamo intuito, serve a misurare le grandezze elettriche come la corrente, la tensione e la resistenza. In aggiunta può occuparsi anche della misurazione di grandezze fisiche come l’umidità, la temperatura e quant’altro.
Si tratta, per sua natura, di uno strumento il cui utilizzo porta con sé un certo livello di pericolosità. Per questa ragione è fondamentale stare sempre particolarmente attenti durante l’uso e non improvvisarsi mai elettricisti.
- 70V in corrente continua
- 33V in corrente alternata
- 7V di picco
In questi casi il pericolo di scosse elettriche è purtroppo mediamente alto, quindi si consiglia la massima attenzione. Sempre per quanto riguarda la tensione, è fondamentale non applicare mai una tensione maggiore di quella nominale e indicata sul dispositivo.
Quando si tratta invece della corrente, ricorda sempre di scollegare l’alimentazione dal circuito prima di inserirvi in serie il multimetro.
I cavi invece devono seguire un ordine specifico: collega prima il cavo nero alla porta COM e dopo quello rosso, mentre per scollegare devi sempre partire dal cavo rosso. Ricordati inoltre di scollegarli entrambi nel momento in cui dovessi procedere con l’apertura del vano batteria.
Qualche ultimo consiglio
In ultimo, ecco qualche piccolo consiglio che potrebbe comunque tornare sempre utile:
- sostituisci le batterie non appena vedrai lampeggiare l’apposito segnale
- non usare il multimetro accanto a qualsiasi oggetto o vapore infiammabile
- non usare fusibili riparati
- non sostituire da solo delle componenti e non modificare il dispositivo
Ora che sai come prenderti cura di un multimetro digitale palmare, non ti resta che mettere in pratica tutti i nostri consigli!