I multimetri sono degli strumenti facilissimi da usare e molto semplici da manutenere.
Se non ne hai mai posseduto uno, tuttavia, potrebbero esserti decisamente utili alcuni consigli pratici. È proprio in questa direzione che ci muoveremo in questo articolo.
Nelle prossime righe, infatti, vedremo nel dettaglio come pulire un multimetro.
Buona lettura!
Il necessario per pulire un multimetro
La prima cosa da fare per pulire il tuo multimetro è dotarti dei giusti strumenti.
Innanzitutto, assicurati che il multimetro sia spento e che non ci siano dei componenti che appaiano danneggiati o bagnati in alcun modo. Privilegia sempre dei panni puliti oppure dei batuffoli con alcool. Non usare mai spugnette abrasive, prodotti chimici o detergenti aggressivi saponati.
Ti consigliamo di procurarti un piccolo compressore ad aria e uno specifico detergente per contatti.
Perché è importante prestare attenzione alla cura del multimetro?
Il multimetro è uno strumento sì facile da utilizzare, ma alla cui manutenzione e uso è importante stare sempre molto attenti.
Oltre a queste grandezze, tuttavia, i multimetri possono essere in grado di effettuare dei test sui diodi, di verificare la presenza di continuità elettrica e di misurare altre grandezze come i decibel, l’umidità, la frequenza e la temperatura.
Trattandosi dunque di uno strumento tramite il quale si ha a che fare con l’elettricità, è essenziale non solo effettuare una regolare cura e manutenzione al tuo multimetro, ma anche mettere in pratica alcune precauzioni fondamentali. Tra queste, la necessità di non lavorare mai su un circuito alla cui base vi sia acqua, indossare sempre dei guanti isolanti e salire su un tappetino in gomma ogni volta che ci si appresti a effettuare un monitoraggio con il multimetro.
Come pulire un multimetro
I multimetri devono essere naturalmente puliti in ogni loro parte.
Il detergente per contatti è poi necessario per pulire il multimetro dal grasso o da altro sporco. In caso di incrostazioni dure a morire utilizza in aggiunta anche un panno morbido. Puoi effettuare questa operazione più volte durante le operazioni di pulizia, assicurandoti sempre che il multimetro non si sia ancora asciugato del tutto prima di dare una seconda passata.
Se dovessi avere molta fretta e volessi utilizzare il tuo multimetro quanto prima, allora potrai usare il piccolo compressore ad aria per far asciugare il dispositivo quanto prima.
Le parti del multimetro da pulire con più attenzione
Un multimetro è composto da diverse componenti e tutte quante necessitano della giusta cura e attenzione.
La prima parte, quella superiore, è occupata dal display digitale sul quale ti verranno restituiti i risultati delle tue misurazioni. È importante che il display sia sempre pulito e privo di macchie, prestando però la giusta attenzione nel non danneggiarne i cristalli liquidi.
La posizione centrale è invece occupata principalmente dal selettore della misura, elemento che tende a sporcarsi molto spesso perché viene girato e rigirato durante le diverse misurazioni. La manopola deve dunque essere pulita con particolare attenzione, soprattutto perché lì lo sporco tende a incrostarsi molto facilmente.
Per quanto riguarda la parte inferiore del multimetro, questa è occupata dalle boccole o porte d’ingresso. All’interno di tali porte, che possono essere tre oppure quattro, vengono inseriti i puntali di due sonde di collegamento, una sonda rossa e una sonda nera. In questi interstizi la polvere può trovare rifugio molto facilmente, ragion per cui usare un compressore ad aria, per quanto piccolo, può risultare definitivo onde evitare problemi ben più seri.
Qual è la funzione delle sonde?
Le sonde alle quali abbiamo appena accennato sono la componente fondamentale del multimetro. È solo grazie a loro che è possibile stabilire il collegamento tra il tuo tester e il circuito o la componente da analizzare.
Le sonde possono essere nere oppure rosse: un’estremità della sonda nera va sempre scaricata a terra oppure collegata alla polarità negativa, mentre un’estremità della sonda rossa è da collegare sempre con la polarità positiva. Per quanto riguarda le porte d’ingresso, invece, la sonda nera va sempre collegata con la porta COM, mentre quella rossa con la porta mAVΩ o con la porta 10A, ma solo qualora la corrente fosse superiore ai 200mA.
Come pulire le sonde di un multimetro
Da quanto detto appare evidente che le sonde debbano essere tenute in particolare cura.
Non ti resta che mettere a nuovo il tuo multimetro!