Un multimetro è un dispositivo elettronico in grado di misurare sia le grandezze elettriche sia le grandezze fisiche. Se tenuto in buono stato, questo strumento può durare decenni.
Ma cosa fare quando un multimetro non funziona?
In questo articolo ti daremo qualche consiglio utile. Buona lettura!
Cos’è un multimetro?
Un multimetro, l’abbiamo anticipato, è uno strumento che misura sia le grandezze elettriche sia quelle fisiche.
Il suo scopo principale è la misurazione di corrente, tensione e resistenza. In aggiunta e a seconda del modello scelto, potrai misurare anche la frequenza, la continuità, la temperatura e l’umidità.
Si tratta inoltre di un dispositivo palmare, soprattutto quando viene utilizzato per scopi domestici e di monitoraggio degli impianti elettrici e/o degli elettrodomestici. Il suo essere compatto e di dimensioni ridotte rende il multimetro facilissimo da usare anche nel caso in cui non si sia grandi esperti di elettronica.
L’importante, però, è operare sempre in massima sicurezza. Utilizza sempre le dovute precauzioni e stacca sempre l’alimentazione dai circuiti prima di misurarne corrente o tensione.
Le componenti di un multimetro
Per capire se il tuo multimetro si sia rotto e dove potresti intervenire, è utile conoscere le parti che compongono questo dispositivo.
Si tratta essenzialmente di tre elementi principali:
- il display
- il selettore della misura
- le porte d’ingresso
Il display
Il display di un multimetro può essere di due tipi diversi: analogico e digitale. Tuttavia, ti consigliamo di optare per un modello digitale, il quale ti permetterà di accedere a delle misurazioni più dirette e precise; al contrario, usando un modello analogico, dovrai avere maggiori competenze per interpretare al meglio il movimento del cursore sulla scala graduata.
Inoltre, un display digitale non è solo più preciso e affidabile, ma è anche retroilluminato. In questo modo ti sarà agevole leggere i risultati anche in situazioni di scarsa illuminazione.
Il selettore della misura
Il selettore della misura è la componente fondamentale di un qualsiasi multimetro. Sistemando correttamente la manopola, infatti, potrai misurare una grandezza piuttosto che un’altra.
Ecco qualche esempio concreto:
- per misurare la corrente, utilizza il simbolo mA (milliampere) oppure A (Ampere)
- per la tensione, usa come riferimento il simbolo V (volt)
- per la resistenza, il simbolo che ti serve è Ω (ohm)
- nel caso in cui volessi misurare la corrente e/o la tensione alternate dovrai indicare rispettivamente il simbolo A~ e V~
- per la frequenza ti servirà il simbolo Hz (Hertz)
- per la temperatura, invece, troverai il simbolo di un piccolo termometro
- per effettuare un test di continuità, assicurati di puntare con la manopola il simbolo di un piccolo altoparlante
Attraverso tale selettore della misura potrai impostare anche il corretto valore di fondo scala. Si tratta del valore massimo che intendi misurare, per esempio 2V oppure 20V.
Le porte d’ingresso
Le porte d’ingresso di un multimetro sono tre. La prima è la porta COM, la quale prevede l’inserimento del cavo nero; la seconda estremità di tale cavo va sempre collegata a terra oppure alla massa negativa. La seconda porta è la mAVΩ, nella quale dovrai inserire il cavo rosso avendo cura che la sua altra estremità venga collegata alla massa positiva. In ultimo, la porta 10A dove dovrai inserire sempre il cavo rosso, ma solo nel caso in cui la potenza del tuo circuito fosse superiore ai 200mA.
Cosa fare con un multimetro rotto
Il tuo multimetro improvvisamente non si accende più? Si accende, ma le misurazioni non sono accurate?
In questi casi puoi provare a ripararlo manualmente, seguendo alcuni semplici passaggi. Vediamoli assieme.
Il multimetro non si accende
In tal caso, la semplice sostituzione della batteria dovrebbe risolvere il problema. Ricorda che alcuni multimetri sono dotati di un indicatore che indica quando la batteria è scarica. Se l’indicatore di batteria scarica è acceso, non temporeggiare e sostituisci la batteria quanto prima.
Le misurazioni del multimetro non sono accurate
Puoi verificare il funzionamento dei puntali impostando il multimetro digitale per leggere la resistenza: a seguire, fai toccare le estremità dei cavi della sonda. Se otterrai una lettura di 0Ω, allora non sono i puntali il problema.
Al contrario, se ottieni una resistenza superiore a 1Ω o se ti vengono restituite delle letture molto irregolari, ti consigliamo di installare nuovi puntali alla sonda di prova.
Il multimetro continua a non funzionare?
Nel caso in cui il problema non fossero né le batterie né i puntali delle sonde, non ti resta che aprire il multimetro. Dovrebbero esserci alcune piccole viti che ti permetteranno di aprire la custodia del multimetro. Ti sarà sufficiente un cacciavite per rimuoverle in tutta sicurezza.
Nel caso in cui i fusibili fossero in vetro, dovrai guardare all’interno del loro involucro per vedere se il filo molto sottile presente all’interno sembri intatto o se invece non appaia bruciato. Se dovesse sembrare bruciato, sostituiscilo.
Se dovessi invece avere a disposizione dei fusibili in ceramica, non potrai notare un eventuale danno semplicemente guardandoli. In questo caso, infatti, dovrai prendere un altro multimetro e controllare la resistenza del fusibile. Nel caso in cui la resistenza dovesse essere di 1Ω, il fusibile sarà da sostituire.
I fusibili sono intatti? Allora passa a cercare i fili o le connessioni che appaiono corrosi o rotti. Se trovi collegamenti danneggiati, utilizza un saldatore e uno stoppino, quindi crea nuovi punti di saldatura con il ferro. Ti consigliamo di rivolgerti a un professionista nel caso in cui non dovessi essere certo della procedura.
Potrebbero inoltre esserci delle viti allentate. Assicurati di stringere tutte le componenti che non dovessero apparire stabili.
A questo punto, rimetti assieme il multimetro. Prova nuovamente a misurare la resistenza unendo le due estremità della sonda. Se il valore mostrato è al di sotto di 1Ω, missione compiuta! Sei riuscito ad aggiustare il tuo multimetro. In caso contrario, purtroppo, è possibile che tu debba procedere all’acquisto di un nuovo modello.
Tuttavia, con questa guida potrai aggiustare tranquillamente il tuo multimetro in caso di piccole rotture!