Sei un appassionato di elettronica di ultima generazione? Allora starai sicuramente aguzzando la vista in materia di multimetri smart che siano in grado di unire alla loro praticità d’utilizzo delle caratteristiche tecniche davvero insuperabili.
Nelle prossime righe ti racconteremo i migliori multimetri sotto questo punto di vista.
Buona lettura!
Lo strumento per una postazione di lavoro ideale
Il multimetro è uno strumento formato da tre diversi dispositivi. Il primo è l’amperometro, il secondo è il voltimetro e il terzo è l’ohmmetro; questi servono per misurare rispettivamente la corrente (continua e alternata), la tensione (continua e alternata) e la resistenza.
Già da questa prima caratteristica si capisce quale sia lo scopo del multimetro, ovvero misurare delle grandezze elettriche, e quale sia uno dei suoi più importanti vantaggi: la comodità.
Oltre questo, i multimetri svolgono anche degli altri compiti. Uno fra tutti è il test sui diodi, ma anche la rilevazione della temperatura, dell’umidità, la presenza di continuità elettrica, la capacità, la frequenza e tanto altro.
Cosa devi sapere prima di acquistare un multimetro
Prima dell’acquisto di uno strumento di questo genere è importante che tu abbia una buona infarinatura dal punto di vista elettronico. Soprattutto, è fondamentale che tu conosca le regole base per poter operare in totale sicurezza:
- non lavorare mai su circuiti alimentati
- cerca di essere sempre in compagnia di una seconda persona
- preoccupati di indossare sempre dei guanti protettivi e un caschetto
- posizionati sempre sopra un tappeto isolante
- mA e A indicano rispettivamente le milliampere e le ampere, cioè le unità di misura della corrente
- V indica i volt, cioè l’unità di misura della tensione
- A~ e V~ indicano invece la corrente alternata e la tensione alternata
- Ω indica gli ohm, cioè l’unità di misura della resistenza
- Hz indica gli hertz, cioè l’unità di misura della frequenza
- l’icona di un altoparlante indica la possibilità di poter effettuare un test sulla continuità elettrica
- l’icona di un termometro serve invece per la rilevazione della temperatura
La struttura di un multimetro
I multimetri sono tutti piuttosto diversi tra loro, ma da un punto di vista strutturale seguono lo stesso tracciato.
La parte principale è naturalmente quella che restituisce i risultati della misurazione. Nei modelli analogici troverai una scala graduata e un cursore, mentre nei modelli digitali avrai a tua disposizione uno schermo LCD decisamente più preciso.
Abbiamo accennato alla presenza di un selettore della misura, fondamentale per dare al tuo multimetro l’indicazione circa la corretta grandezza da misurare. Attorno a questa manopola troverai anche i valori di fondo scala, ovvero il valore massimo che potrai misurare da caso a caso.
Ma come funziona, nello specifico, un multimetro? Oltre a dover selezionare la giusta unità di misura dovrai sapere dove inserire sia il puntale nero sia il puntale rosso. Fortunatamente le combinazioni sono abbastanza limitate:
- il puntale nero va inserito nella porta COM
- in caso di circuito con energia superiore ai 200mA il puntale rosso va inserito nella porta 10A
- se l’energia dovesse essere inferiore, allora dovrai inserire il puntale rosso all’interno della porta mAVΩ oppure, in caso di divisione degli ingressi, nella porta mA/A oppure nella porta VΩ
Il multimetro più professionale
I modelli di multimetri più professionali sono quelli dotati non solo della capacità di misurare le grandezze principali, ma dotati anche di una certa robustezza e solidità.
- misurazione di corrente e tensione sia continue sia alternate
- misurazione della resistenza
- misurazione della temperatura
- verifica continuità con buzzer
- prova diodi
In aggiunta, lo schermo LCD è grande abbastanza da poterti assicurare una lettura comoda e veloce; ha inoltre una risoluzione dello schermo pari a 2000 counts ed è retroilluminato, il che ti aiuterà notevolmente nei contesti più scarsamente illuminati.
Il suo design industriale è stato pensato appositamente per riuscire a sostenere cadute da altezze di circa 2m.
Il multimetro grafico di ultima generazione
Esiste un multimetro che si trova a metà tra i modelli digitali e quelli analogici: si tratta del multimetro grafico.
Questo modello è dotato di un display grafico a matrice di punti retroilluminato. Insomma, potrai avere a tua disposizione una visualizzazione grafica dell’andamento della misurazione, una visualizzazione digitale oppure una visualizzazione mista. Quest’ultima soluzione è generalmente la più apprezzata perché ti consente di vedere sia i risultati precisi al millesimo, tipici dei modelli digitali, sia l’andamento delle misurazioni fluttuanti, caratteristica invece molto importante che possiedono i modelli analogici.
Trattandosi però di un multimetro di ultima generazione, potrai trasmettere le letture rilevate al tuo smartphone o tablet. Il tutto semplicemente scaricando un’app!
Il multimetro touchscreen
Come abbiamo visto, lo schermo è la componente principale di un multimetro. Questo perché al suo interno si concentra la totalità delle misurazioni e la visualizzazione delle letture che ti servono.
Ecco una veloce panoramica sulle caratteristiche tecniche che puoi aspettarti da un modello di questo tipo:
- misurazione di corrente, tensione e resistenza
- misurazione della frequenza
- esame del diodo
- true RMS
- valutazione della capacità
Troverai inoltre un tasto smart in grado di proteggere il dispositivo dai problemi di surriscaldamento. Il selettore della misura, differentemente dalle altre tipologie di multimetri, è implementato nello schermo touch.
In ultimo, potrai contare su una torcia LED per illuminare la tua zona di lavoro.
Il multimetro davvero impermeabile
Tra i multimetri di nuova generazione puoi trovare dei modelli davvero ultraresistenti e incredibilmente impermeabili. Infatti, non solo l’acqua piovana non penetrerà intervallano del tuo dispositivo, ma potrai direttamente lavarlo sotto l’acqua corrente a seguito di un’intensa giornata di lavoro.
La protezione in titanio rende inoltre il multimetro resistente a una caduta da 3m, mentre la presenza della funzione lowZ abbassa drasticamente la sua impedenza d’ingresso, contribuendo così a letture davvero accurate.
La retroilluminazione, inoltre, non interessa solo lo schermo, ma anche i tasti funzione presenti sulla struttura.
Quale tecnologia sceglierai?