Stai pensando di acquistare un multimetro, ma hai ancora dei dubbi sul suo funzionamento?
In questo articolo ti spiegheremo dettagliatamente come collegare un multimetro e tutto quello che puoi fare utilizzando questo strumento.
Il multimetro: uno strumento versatile e indispensabile
I multimetri sono dei dispositivi utilissimi da tenere nel proprio cassetto degli attrezzi. Non solo perché la loro precisione è incomparabile, ma anche perché ti consentiranno di risparmiare spazio.
Le più importanti sono ovviamente quelle legate alle grandezze elettriche. Intensità di corrente, tensione e resistenza, prima misurate rispettivamente con un amperometro, un voltimetro e un ohmmetro, ora possono essere misurate usando un unico strumento portatile.
In aggiunta, i moderni multimetri mettono a tua disposizione delle funzionalità aggiuntive come, per esempio, la possibilità di misurare temperatura, umidità, frequenza, decibel, conduttanza e capacità. Non sottovalutare, inoltre, il poter usare il multimetro come tester per transistor, diodi e continuità elettrica.
Quale multimetro scegliere?
Non sai quale multimetro scegliere? La scelta è essenzialmente tra due tipologie, quella analogica e quella digitale.
Benché siano strutturalmente simili, la più grande differenza tra questi due multimetri sta tutta nella restituzione dei risultati. Infatti, se i multimetri analogici hanno una scala graduata sulla quale si sposta un ago magnetico, i multimetri digitali dispongono di uno schermo a cristalli liquidi sul quale potrai leggere direttamente i risultati sotto forma di cifra.
Il nostro consiglio è quello di optare per un multimetro digitale. Questi modelli, infatti, sono molto più semplici e intuitivi sia da leggere sia da utilizzare.
I multimetri digitali: caratteristiche principali
I multimetri digitali sono i modelli più affidabili e più precisi oggi presenti sul mercato. Questo perché i risultati sono semplicissimi da leggere e, a seconda del modello scelto, potrai contare su un livello di precisione sempre maggiore.
- sullo schermo potrai visualizzare diversi risultati in contemporanea
- lo schermo, oltre a poter essere anche a colori, è sempre retroilluminato
- avrai a tua disposizione un pulsante hold in grado di fermare sullo schermo i singoli risultati di una misurazione fluttuante
- nella struttura è integrata una piccola torcia, perfetta da utilizzare in caso di scarsa visibilità
- la custodia è antipolvere, impermeabile e resistente agli urti
Come funziona un multimetro
Il funzionamento dei multimetri dipende in grandissima parte dal collegamento tra il tuo tester e la componente elettronica o il circuito che intendi analizzare.
Tuttavia, prima di parlare di questo passaggio, concentriamoci per un attimo sul selettore della misura. Si tratta di una manopola con la quale dovrai indicare i simboli dell’unità di misura corrispondenti alla grandezza elettrica o fisica che interessa.
La A di ampere serve per la corrente, la V di volt indica la tensione, mentre gli Ω di ohm indicano la resistenza. Ricorda inoltre che Hz indica la frequenza, il simbolo di un termometro indica la temperatura e, in ultimo, un piccolo altoparlante serve per verificare la presenza o meno di continuità elettrica.
Come collegare un multimetro
La sonda nera vanta il collegamento più semplice: il puntale va inserito nella porta COM, mentre l’altra estremità può essere collegata con la massa negativa oppure a terra.
Per collegare la sonda rossa, invece, dovrai valutare l’intensità di corrente del circuito: nel caso in cui questa fosse inferiore ai 200mA inserisci il puntale nella porta mAVΩ, mentre se fosse superiore ai 200mA dovrai inserire il puntale nella porta 10A.
Ad ogni modo, l’altra estremità della sonda rossa va sempre collegata con la massa positiva del componente in esame.