Sapevi che avere un multimetro potrebbe essere comodo anche per controllare la carica della batteria della tua automobile?
In questo articolo ci focalizzeremo esattamente su questo. Il multimetro, infatti, grazie alla sua capacità di misurare le grandezze elettriche può essere utilizzato in modo molto versatili.
E dunque, come puoi controllare la batteria di un auto con un multimetro? Mettili comodo e buona lettura.
Perché acquistare un multimetro?
I multimetri sono degli strumenti molto utili perché, oltre a permetterti di misurare delle grandezze elettriche, ragione per cui il multimetro è nato, affianca anche la possibilità di poter misurare delle grandezze fisiche.
Partiamo dalle grandezze elettriche, fondamentali anche per l’attività della quale parliamo in questo articolo. Intensità di corrente, tensione a corrente continua e a corrente alternata e resistenza, sono le principali grandezze che qualsiasi multimetro, anche quello più economico, riesce a misurare.
In aggiunta, potrai avere anche la possibilità di misurare la frequenza, la conduttanza, effettuare dei test su diodi e/o transistor nonché verificare la presenza o meno di continuità elettrica.
Per quanto riguarda invece le grandezze fisiche, le più gettonate sono la temperatura e l’umidità; quest’ultima, nello specifico, è particolarmente utile qualora volessi monitorare la possibile comparsa di infiltrazioni d’acqua dietro una parete.
Le principali caratteristiche di un multimetro
Ma i multimetri possono comportarsi anche come semplici tester, come termometri, igrometri, fonometri e tanto altro ancora.
Il funzionamento di un multimetro dipende essenzialmente dalla possibilità di poter esser collegato tramite due sonde alla componente elettrica da analizzare.
Ci sono due importanti avvertimenti che è sempre bene ripetere:
- per misurare l’intensità di corrente il multimetro deve essere inserito in serie all’interno del circuito, ma puoi ovviare a questo problema acquistando un modello provvisto di pinza amperometrica
- scegli sempre un multimetro in grado di rilevare la tensione senza contatto, in modo da ridurre la possibilità di incidenti
Come funziona la batteria di un auto
La batteria della tua automobile funziona esattamente come qualsiasi altra batteria. Il suo scopo principale, infatti, è quello di immagazzinare energia al suo interno, consentendo così alla vettura di usarla quando necessario.
Senza la batteria, infatti, il motore dell’auto non potrebbe iniziare a girare e la tua macchina non riuscirebbe a mettersi in moto.
In linea generale, la batteria dell’auto riesce a ricaricarsi autonomamente proprio durante l’uso del veicolo. Ma ci sono purtroppo delle situazioni durante le quali questo non avviene.
Le ragioni per le quali la batteria dell’auto si scarica
Come abbiamo detto, la batteria della tua auto potrebbe scaricarsi, impedendo al motore di partire e, di conseguenza, alla tua vettura di mettersi in moto.
Le ragioni si possono ricondurre a un freddo oppure a un caldo eccessivo, a dei livelli elettrolitici particolarmente bassi, a un periodo troppo lungo di stop della vettura o, solitamente, all’aver dimenticato i fari o la radio accesi.
Com’è fatto un multimetro
I multimetri sono dotati di tre componenti principali, necessari per qualsiasi tipo di misurazione:
- un display analogico oppure digitale; il nostro consiglio è quello di optare direttamente per un modello digitale, più semplice da leggere nonché più preciso
- un selettore della misura, necessario per dare al multimetro l’indicazione precisa circa la grandezza che ti interessa misurare
- delle boccole d’ingresso per i puntali delle sonde
Soffermiamoci brevemente sulle boccole d’ingresso. Ne avrai a tua disposizione tre oppure quattro a seconda del modello.
All’interno della boccola COM dovrai sempre inserire un’estremità della sonda nera. All’interno della boccola 10A, invece, andrà sempre inserito il puntale della sonda rossa, ma solo qualora l’energia del circuito in esame superasse i 200mA. In caso contrario, invece, la sonda rossa dovrà essere tassativamente inserita nella boccola mAVΩ. Quest’ultima porta d’ingresso, a seconda del multimetro, potrebbe essere divisa in due boccole:
- una specifica per l’intensità di corrente, denominata mA
- una specifica per la tensione e la resistenza, chiamata VΩ
Come controllare la batteria di un auto con un multimetro
Controllare la batteria di un auto con un multimetro è piuttosto semplice.
- un’estremità della sonda nera andrà nella porta COM, mentre l’altra estremità andrà sulla polarità negativa
- un’estremità della sonda rossa andrà nella porta con l’indicazione della tensione (ovvero V), mentre l’altra estremità andrà sulla polarità positiva
Sistema il selettore della misura di modo che indichi 20V nel quadrante dell’intensità di corrente continua, spesso segnalato dall’indicazione DC.
Come leggere i risultati ottenuti
Fatto tutto questo, potrai ottenere tre diversi risultati.