Un multimetro è un attrezzo indispensabile per misurare le grandezze elettriche quali corrente, tensione e resistenza. I modelli tecnologicamente più avanzati sono in grado di misurare anche la temperatura, la frequenza e la continuità elettrica.
Sebbene esistano diversi modelli di multimetro e soprattutto due diverse tipologie, ovvero i multimetri analogici e quelli digitali, il loro funzionamento è grossomodo molto simile.
Informazioni preliminari sul multimetro
Per spiegare come si usa un multimetro dobbiamo innanzitutto vedere nel dettaglio la sua struttura.
La maggior parte dello spazio è riservata alla scala graduata nel caso di un multimetro analogico o al display nel caso di un modello digitale.
- la corrente si misura in Ampere o milliampere, rispettivamente indicati dai simboli A o mA
- la tensione si misura in volt, il cui simbolo è V
- la resistenza si misura in ohm, il cui simbolo è Ω
Essendo il multimetro un unico strumento in grado di misurare tutte e tre queste grandezze, è necessario selezionare la misura che ti interessa per dare al multimetro una chiara indicazione. Il selettore della misura è generalmente una manopola ed è circondata da una serie di numeri e simboli che dovrai imparare a interpretare nel modo corretto.
Oltre a questo, dovrai saper collegare correttamente i cavi all’interno delle porte del multimetro. Il cavo nero è generalmente inserito nella porta COM, mentre il cavo rosso si può inserire nella porta mAVΩ o, se l’energia del circuito dovesse superare i 200mA, nella porta 10A. Per quanto riguarda la porta mAVΩ, questa può essere unica, oppure scorporata per le diverse grandezze; per esempio potresti avere la porta per le Ampere divisa da quella VΩ, ma in ogni caso ricorda di utilizzare correttamente il selettore di misura.
Per misurare inoltre corrente e tensione alternate, troverai i simboli corrispondenti affiancati da una linea ondulata.
Per usare correttamente un multimetro è importante conoscere anche il significato di fondo scala: si tratta del valore massimo, da te impostato, al quale può arrivare una data misurazione. Se imposti come fondo scala 20V, ma la tensione reale dovesse essere corrispondente a 70V, per poterla visualizzare correttamente dovresti aumentare il fondo scala.
Come si misura la corrente
La corrente, ovvero la quantità di cariche elettriche che vengono trasportate attraverso una superficie, è una delle grandezze fondamentali che si possono misurare con un multimetro.
- il cavo nero va inserito nella porta COM, mentre l’altra estremità deve essere messa a contatto con la massa negativa a terra
- il cavo rosso può essere inserito nella porta 10A, nella porta A oppure nella porta mAVΩ in base alle caratteristiche che abbiamo precedentemente spiegato; l’altra estremità, invece, deve trovarsi a contatto con la massa positiva
Per misurare la corrente è inoltre necessario che il multimetro venga inserito in serie nel circuito, ovvero che la corrente possa passarci attraverso. Per questo, dovrai rendere il tuo multimetro la parte che completa il circuito stesso.
Per quanto riguarda l’intervallo di corrente, seleziona quello più elevato che hai a tua disposizione. Potrai impostare il fondo scala usando il selettore di misura, decidendo così se misurare la corrente continua o quella alternata.
Come si misura la tensione
Per quanto riguarda la tensione, ovvero l’energia necessaria a separare le cariche positive da quelle negative, il procedimento è molto simile. Uguale è la sistemazione dei cavi, ma ricordati di misurare questa grandezza sempre in corrente alternata, cercando nel selettore di misura il simbolo V o V~ nel quadrante indicato con AC (alternating current).
Anche in questo caso, imposta dei fondo scala abbastanza elevati. Non dimenticare che la tensione non si misura in serie, come la corrente, bensì in parallelo.
Come si misura la resistenza
Per misurare invece la resistenza, cioè la capacità di un corpo di riuscire a resistere al passaggio della corrente, dovrai innanzitutto togliere la tensione e, in secondo luogo, sistemare i cavi nelle rispettive porte come mostrato nei due esempi precedenti.
Nel caso di un multimetro digitale, capirai se abbassare o diminuire il fondo scala da te impostato seguendo queste indicazioni:
- se il valore indicato è 0 il fondo scala dovrà essere diminuito
- se il valore indicato è 1 il fondo scala dovrà essere aumentato
Nel caso di multimetro analogico, invece, aumenta la scala di misura se l’ago si sposta verso sinistra rispetto al fondo scala; al contrario, diminuisci la scala se il cursore va alla destra del fondo scala.
Come si misura la continuità elettrica
Riuscire a misurare la continuità elettrica è fondamentale per accertarsi che nel circuito le cariche elettriche si spostino correttamente attraverso tutti i vari conduttori.
Il procedimento è semplice: assicurati che non ci sia tensione e che il circuito o l’elettrodomestico da monitorare non siano accesi o collegati; tra i simboli che circondano il selettore della misura, seleziona quello di un’onda sonora; inserisci ora il cavo nero nella porta COM e quello rosso nella porta mAVΩ o VΩ; collega poi le altre estremità alle componenti positive e negative dell’oggetto in esame, tenendo in conto che puoi anche invertire la sistemazione dei cavi durante questa specifica misurazione.
In quasi tutti i modelli di multimetri, la presenza di continuità elettrica viene confermata tramite un segnale acustico. In caso di silenzio, ecco trovato il tuo problema!
Come si misura la frequenza
Misurare la frequenza, ovvero quante volte un fenomeno periodico avviene in un dato periodo, è semplicissimo:
- seleziona Hz tra i simboli attorno alla manopola oppure, se è presente un tasto specifico per la frequenza, fai in modo che la manopola indichi V~
- inserisci i cavi nelle rispettive porte e collega poi le altre estremità al circuito, va bene anche in modo
- premi il pulsante Hz se presente per visualizzare la frequenza
Queste sono alcune delle misurazioni più importanti che puoi effettuare con il tuo multimetro!