Sei alla ricerca di un multimetro adatto alle tue esigenze e che non sia né eccessivamente caro né un modello base?
Allora questo articolo è proprio quello che stavi aspettando. Ti illustreremo infatti quello che puoi aspettarti da un multimetro che si trova in una fascia di prezzo decisamente competitiva, ovvero quella che si aggira intorno ai 100 euro.
Quali sono i modelli migliori? E quali le loro funzioni?
Buona lettura!
A chi può essere utile un multimetro?
I multimetri sono dei dispositivi il cui utilizzo non è solo appannaggio di elettricisti, ricercatori o altri professionisti del settore, ma anche di semplici appassionati di elettronica e hobbisti di vario genere.
Pensa a come potresti effettuare una diagnostica molto semplice di alcune componenti elettriche come batterie, motori, fusibili e quant’altro. Questo ti aiuterà a capire quali possano essere i problemi di un elettrodomestico ed eventualmente intervenire prima di acquistare un nuovo modello.
Allo stesso modo, un multimetro potrebbe avvisarti di un’infiltrazione d’acqua sul nascere. Poi ci sono naturalmente tutte le funzioni relative al monitoraggio degli impianti elettrici, funzioni che dovrai però saper esplorare con la dovuta cautela e attenzione.
Come funziona un multimetro
Il multimetro è un dispositivo che funziona grazie alla presenza di un galvanometro, ovvero di un sistema composto da:
- una bobina
- due magneti posti alle estremità della bobina
- un tamburo rotante
- un cursore
I due magneti creano un campo magnetico fisso attorno alla bobina, ma quando quest’ultima viene attraversata da un flusso di corrente ecco che si crea un ulteriore campo magnetico che va a interferire con quello preesistente. A questo punto, le diverse variazioni di corrente andranno a imprimere un certo movimento al tamburo rotante, ovvero l’elemento che renderà possibile la restituzione dei valori misurati.
Multimetri analogici o digitali?
A questo punto è essenziale introdurre una differenza importante tra i multimetri: i modelli analogici e i modelli digitali.
I modelli analogici si basano interamente sul cursore attaccato al tamburo rotante; a seconda della rotazione di quest’ultimo, infatti, il cursore si sposterà su una scala graduata così da indicare il valore corretto.
I modelli digitali, invece, prevedono una conversione da valore analogico a digitale. Così facendo sono in grado di presentare sullo schermo direttamente una cifra dotata di punti o di virgole.
Tra queste due tipologie, la più affidabile nonché più diffusa è quella digitale. Questo non solo perché si tratta di uno strumento di più semplice lettura, ma anche perché ha un margine d’errore molto più basso e una minore impedenza d’ingresso.
Com’è fatto un multimetro
I multimetri, siano essi analogici oppure digitali, sono strutturalmente simili.
Una delle componenti principali è quella del selettore della misura. Per quale ragione? Perché il multimetro è uno strumento che ti permette di misurare diverse grandezze sia elettriche sia fisiche. Di conseguenza dovrai essere tu a dare a questo strumento l’indicazione corretta in materia di unità di misura.
Ecco qualche veloce indicazione:
- seleziona i volt (V) per misurare la tensione
- seleziona le ampere (A) per misurare la corrente
- seleziona gli ohm (Ω) per misurare la resistenza
- seleziona gli hertz (Hz) per misurare la frequenza
- seleziona il simbolo dell’altoparlante per verificare la continuità elettrica
- seleziona il simbolo del termometro per misurare la temperatura
- seleziona V~ o A~ per misurare la tensione o la corrente alternate
Il funzionamento di un multimetro si basa inoltre sul corretto utilizzo delle due sonde date in dotazione. Queste sonde si differenziano per colore, essendo una rossa e una nera.
Sebbene la sua estremità vada sempre messa a contatto con la massa positiva, la sonda rossa può essere inserita in diverse porte:
- la porta mA/A nel caso in cui tu debba misurare la corrente
- la porta VΩ nel caso tu voglia misurare tensione e resistenza
- la porta 10A vale invece per qualsiasi misurazione avvenga in un circuito che abbia energia superiore ai 200mA
La sonda nera, invece, viene inserita sempre e comunque nella porta COM, mentre l’altra estremità va invece collegata con la massa negativa o con la messa a terra.
Il multimetro più versatile
Tra i multimetri all’interno della fascia di prezzo dei 100 euro ne puoi trovare uno particolarmente versatile, ovvero in grado di misurare non solo corrente, tensione e resistenza, ma anche frequenza, capacità, ciclo di lavoro, temperatura, umidità, rumore e luminosità.
Un modello di questo tipo è inoltre comodissimo da portare con te: potrai infatti sistemare le sonde all’interno di due diversi slot e riporlo comodamente nella tua tasca.
A queste importanti funzioni si aggiungono delle caratteristiche tecniche non da poco: si tratta di un multimetro in grado di effettuare test sui diodi o sul transistor, di spegnersi automaticamente e che soprattutto riuscirà a conservare i dati analizzati.
Il multimetro più compatto
Se sei alla ricerca di un modello davvero compatto, esistono dei multimetri in questa fascia di prezzo perfetti per te.
Le loro dimensioni li rendono la migliore soluzione palmare disponibile sul mercato. Lo schermo LCD occupa buona parte della struttura, consentendoti di leggere agevolmente i risultati. Il selettore della misura è semplice e intuitivo, mentre le porte d’ingresso sono tre.
- voltaggio sino a 1000V
- impedenza pari a 0.1
- temperatura sino a 760°C
- schermo a tre cifre, con risoluzione a 4000 counts
Il multimetro più raffinato
Vorresti avere una visione d’insieme della misurazione e non solo dei freddi numeri? Allora sappi che esiste un multimetro molto raffinato e che ha tra le sue particolarità principali il suo display.
Sullo schermo, infatti, non vedrai solo i dati, ma anche una rappresentazione dell’andamento ondulatorio della misurazione; insomma, una visualizzazione grafica della forma d’onda, tenendo presente che questo modello è in grado di memorizzare dieci set diversi di onde.
Grazie inoltre alla presenza del tasto hold potrai bloccare sullo schermo anche i diversi valori numerici man mano che si modificano.
Cosa aspetti?