I multimetri analogici fanno parte della strumentazione utilizzata dagli esperti del settore elettrico e meccanico. Ma anche i semplici appassionati di elettronica possono dotarsi facilmente di uno strumento di questo tipo.
In questo articolo parleremo di alcuni tra gli articoli più venduti.
Multimetri analogici: di cosa si tratta?
Un multimetro è un misuratore di grandezze elettriche. Nello specifico, i multimetri più semplici si limitano a misurare la corrente, la tensione e la resistenza, mentre quelli tecnologicamente più avanzati hanno ulteriori funzionalità.
Cosa vuol dire, però, che un multimetro è analogico? Significa che è costruito secondo i parametri presenti prima dell’avvento del digitale anche in questo settore. Un multimetro analogico ha infatti una scala graduata lungo la quale si muove un cursore che, in questo modo, restituisce all’utente i dati forniti dalla misurazione.
Come funziona un multimetro analogico?
Il funzionamento di un multimetro analogico è completamente basato sulla presenza di un galvanometro, ma è altresì molto semplice da comprendere.
Il passaggio della corrente interessa una bobina interna e l’energia che la attraversa va a creare un campo magnetico. Quest’ultimo intercetta i campi magnetici già creati dalla presenza di due magneti alle estremità della bobina stessa. La bobina è collegata a un tamburo rotante, a sua volta collegato a un ago o a un altro tipo di cursore.
Grazie alla formazione del campo magnetico, il tamburo si muove ogni qual volta si presenta una modifica a livello energetico, facendo così spostare il cursore sulla scala graduata. In questo modo, l’ago indicherà i valori corrispondenti sulla scala graduata, consentendotene una lettura agevole.
Cosa devi sapere prima di usare un multimetro analogico
Un multimetro analogico, come abbiamo visto, è composto da un galvanometro e da una scala graduata. È tuttavia dotato di ulteriori elementi la cui conoscenza è fondamentale per poterlo utilizzare al meglio.
Questi sono, nello specifico:
- il selettore della misura
- le porte di ingresso
Il selettore della misura
Abbiamo anticipato che i multimetri vengono utilizzati per misurare tre grandezze elettriche di base: la corrente, la tensione e la resistenza.
Per far questo è presente un selettore della misura, ovvero una manopola circondata da numeri e simboli per scegliere non solo cosa misurare, ma anche il fondo scala, ovvero il valore massimo che la misurazione può raggiungere.
Questi alcuni dei simboli che puoi trovare:
- mA per i milliampere oppure A per le ampere, ovvero i simboli che indicano la corrente
- V per i volt, a indicare la tensione
- Ω per gli ohm, dunque specifici per la resistenza
- A~ e V~ rispettivamente per la corrente alternata e per la tensione alternata
- Hz quando è disponibile la misurazione della frequenza
Le porte di ingresso
Per quanto riguarda invece le porte di ingresso, solitamente se ne trovano tre:
- la porta 10A da usare nel caso in cui i circuiti abbiano una potenza superiore ai 200mA
- la porta COM, dedicata all’inserimento del cavo nero la cui altra estremità viene generalmente collegata a terra e alla massa negativa
- la porta mAVΩ nella quale andrà inserito il cavo rosso, mentre la sua altra estremità andrà collegata alla massa positiva
A seconda dei modelli, può capitare che la porta dedicata alla misurazione della corrente sia indipendente da quella per misurare invece tensione e resistenza.
I multimetri analogici più economici
Se sei alla ricerca di un multimetro analogico economico e basilare, magari per iniziare i tuoi piccoli esperimenti o per capirne esattamente il loro funzionamento, potrai tranquillamente restare al di sotto dei 50€ di spesa.
La sicurezza è garantita dalla presenza di diodi e fusibili ad alta potenza messi a protezione delle diverse porte d’ingresso. Anche i modelli più semplici come quelli appartenenti a questa fascia di prezzo appartengono comunque alla CAT III, ovvero la categoria che li rende adeguati a lavorare su circuiti mediamente potenti.
I multimetri analogici per chi conosce le basi
Se sei a un livello più avanzato e conosci i rudimenti dell’elettronica, puoi osare acquistando un multimetro di fascia media, il cui prezzo è generalmente compreso tra i 100€ i 300€.
Anche gli accessori a tua disposizione saranno più numerosi e di qualità più elevata:
- avrai una custodia con un doppio fondo così da tenere tutto il più ordinato possibile
- ti saranno inviati dei fusibili di ricambio e dei puntali di riserva
- avrai a tua disposizione una maniglia grazie alla quale potrai facilmente sistemare il tuo multimetro analogico a un angolo di 45°
Non dimenticare inoltre la sicurezza. Investire su un multimetro di qualità significa puntare su una sicurezza migliore. Il tuo dispositivo avrà una protezione antiurto e non solo il galvanometro sarà protetto da dei diodi al silicio, ma è inoltre generalmente presente un doppio isolamento che viene calibrato su una tensione massima che corrisponde a 1500W. In ultimo, un sistema di bloccaggio dei puntali evita che questi si scolleghino improvvisamente.
I multimetri analogici per i veri professionisti
Se sei un professionista, saprai che un multimetro davvero ottimo costa almeno tra i 600€ e i 700€.
Potrai però optare tra dei modelli da banco, e quindi collegabili ad altri dispositivi e da programmare tramite il tuo computer, oppure dei più semplici modelli palmari dotati di uno specchio anti-parallasse in grado di abbassare al minimo la possibilità di errori di lettura.
La scelta è davvero ampissima, ma il modello perfetto per le tue esigenze ti aspetta!