Multimetro o oscilloscopio? Questo è il problema.
Se anche tu sei preda di questo dilemma, in questo articolo cercheremo di fare un po’ di chiarezza e darti qualche utile spunto.
Cos’è un multimetro
In aggiunta, avrai altre funzioni oltre a quelle appena elencate. Potrai infatti, sempre con lo stesso strumento, testare i diodi, verificare la presenza di continuità elettrica e misurare, in aggiunta, frequenza, temperatura, umidità, capacità, decibel e induttanza.
Il funzionamento prevede che il multimetro venga collegato alla componente o al circuito da verificare tramite due sonde:
- la sonda nera da scaricare a terra o da collegare con la massa negativa
- la sonda rossa da collegare con la massa positiva
I risultati delle misurazioni ti verranno restituiti o tramite il movimento di un cursore su una scala graduata come avviene nei modelli analogici, oppure tramite display LCD con la visualizzazione delle cifre precise nel caso, più probabile, che si opti per un multimetro digitale.
Cos’è un oscilloscopio
Per fare questo, l’oscilloscopio utilizza un display analogico oppure digitale per restituire tali variazioni graficamente come forme d’onda. Il grafico, formato da due assi è così riassumibile:
- l’asse Y, ovvero quello verticale, mostra le misurazioni della tensione
- l’asse X, ovvero quello orizzontale, rappresenta invece il tempo
L’utilizzo di questo strumento è particolarmente apprezzato qualora si volesse verificare se i segnali di tensione e di corrente all’interno di un dispositivo siano corretti o se non vi siano invece delle discrepanze le quali segnalano un possibile malfunzionamento. Le forme d’onda e i risultati della misurazione sono assolutamente affidabili e precisi.
I modelli analogici sono stati ormai quasi del tutto sostituiti dagli oscilloscopi digitali; questi ultimi hanno il grande vantaggio di essere non solo più compatti, ma anche molto più economici.
A tutto questo, gli oscilloscopi aggiungono anche la possibilità di memorizzare i dati, effettuare dei calcoli in modo molto rapido nonché di occuparsi in autonomia di diverse analisi.
Alcune somiglianze tra multimetri e oscilloscopi
Oltre alla comune capacità di multimetri e oscilloscopi di intercettare i segnali di tensione, questa non è l’unica caratteristica che li accomuna.
Di entrambi i dispositivi esistono sia i modelli analogici sia quelli digitali. I pregi e i difetti sono gli stessi:
- i modelli digitali sono più affidabili e di chiara lettura
- i modelli analogici risultano oramai obsoleti
- la differenza di costo tra un modello e l’altro è notevole e va tutta a vantaggio degli strumenti digitali
In aggiunta, esistono sia multimetri da banco e palmari sia oscilloscopi da banco e palmari. Anche in questo caso entrambi gli strumenti presentano gli stessi pro e contro:
- i modelli palmari funzionano a batteria
- i modelli da banco necessitano di un costante attacco all’alimentazione
- gli oscilloscopi palmari hanno degli ingressi isolati elettricamente a differenza dei modelli da banco
- peso, maneggevolezza, portabilità e costo sono parametri che, anche in questo caso, privilegiano i modelli palmari
Qual è lo strumento migliore?
Visto quanto detto finora, è il momento di dare una risposta. Ebbene, lo strumento da preferire è senza ombra di dubbio il multimetro.
Ma capiamo il perché.
Ma questo non è tutto. L’oscilloscopio è ormai uno strumento che viene utilizzato solo per scopi professionali o da addetti ai lavori, magari per controllare lo stato di salute di alcuni strumenti industriali fondamentali, come i robot, le pompe, i nastri trasportatori e quant’altro.
Il mercato degli oscilloscopi si sta ora spostando verso i modelli cosiddetti USB, ovvero privi di display e da collegare, tramite apposita porta USB, al proprio computer o al proprio tablet. Sarà lì che verrà visualizzato il grafico con la variazione di tensione nel tempo.
Ma alla fine, perché scegliere?
Va però detto che l’oscilloscopio non si limita semplicemente a misurare il valore della tensione in quel momento, ma che appunto ne valuta i cambiamenti.
Questa funzione, sebbene non essenziale in contesti domestici o non specializzati in tal senso, potrebbe comunque tornare utile. Se questo fosse il tuo caso, o se fossi un grande appassionato di questo tema, sappi che esistono multimetri con oscilloscopio integrato.
Potrai così usare tutte le funzioni di un multimetro passando, all’occorrenza, alla visualizzazione classica di un oscilloscopio digitale.
Cosa c’è di meglio?